Anche quest’anno, dal 16 al 18 febbraio, la Focolaccia ha potuto effettuare il consueto corso di avviamento allo sci di fondo riservato alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, un corso che rientra a pieno titolo nel programma sportivo del Comune di Lucca. Alle pessime condizioni di innevamento naturale si è cercato di mettere una “pezza” (innevata) grazie alla professionalità e disponibilità dei gestori del Centro Fondo “Amorotti” delle Piane di Mocogno (località dell’Appennino modenese) che per tre giorni sono riusciti a garantire la sciabilità dell’intero campo scuola.
Ben 72 giovanissimi sciatori hanno potuto apprendere le prime tecniche sciatorie sotto l’attenta guida dei maestri di sci e degli istruttori della Focolaccia.
A loro si sono uniti, per gli allenamenti, anche i giovani della Focolaccia che appartengono alla squadra toscana di biathlon. La loro presenza e quella del loro allenatore Marco Guidotti hanno permesso a tutti i partecipanti al corso di effettuare alcuni tiri ai piccoli bersagli con le carabine laser: un’esperienza preventiva e collaterale del biathlon che ha molto gratificato tutti i presenti per l’aspetto innovativo e non sempre replicabile, considerato l’alto costo di questo tipo di attrezzatura.
In questo gioioso contesto sportivo non potevano mancare gli atleti dell’“Allegra Brigata” che hanno effettuato un nuovo allenamento in preparazione dei loro giochi “Special Olympics” previsti in Piemonte, a Pragelato ed Entracque, nei primi giorni di marzo. Si tratta di una manifestazione nazionale a cui partecipano circa 600 praticanti: 15 gli atleti lucchesi che alcuni istruttori della Focolaccia annualmente seguono e accompagnano agli eventi sportivi di sci di fondo e corsa con le racchette da neve.
Un momento altamente significativo di queste giornate di “sport e comunità” è stata la sera del sabato quando Giovanni Andreini ha sorpreso tutti presenti e, dismessi i panni dell’atleta sciatore dell’“Allegra Brigata”, si è seduto a pianoforte, ha inondato di musica la sala dell’hotel Mazzieri e, dopo l’”inno alla gioia” e alcuni noti brani di Battisti e dei Beatles, ha concluso la rassegna musicale con il celebre pezzo di Piovani già colonna sonora del film “La vita è bella”.
Gli infiniti applausi sono stati tutti per lui!